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Lavori su auto ibride/elettriche: distanze di sicurezza

Lavori su auto ibride/elettriche: distanze di sicurezza

Secondo la norma CEI 11-27 A quali distanze da componenti sotto tensione ci troviamo quando eseguiamo una riparazione o una revisione su veicoli ibridi o elettrici ?

Quando dobbiamo riparare un veicolo elettrico o ibrido, o ancora eseguire una revisione dello stesso – con auto accesa chiaramente – siamo esposti a meno di 30 cm da componenti sotto tensione.

Oltre all’ottenimento dell’abilitazione PES PAV, per lavorare in sicurezza con impianti elettrici sotto tensione è fondamentale conoscere e rispettare le distanze di sicurezza. 

Come sono definite le distanze di lavoro in sicurezza dalla normativa CEI 11-27 ?

La norma CEI 11-27 definisce tre tipi di distanze:

  1. Distanza di sicurezza (Dl)

E’ la distanza minima che deve essere mantenuta tra una parte attiva e una parte conduttrice estranea (ad esempio, il corpo di un operatore o un utensile) per evitare il contatto accidentale. La distanza di sicurezza varia in base alla tensione nominale dell’impianto:

  • Bassa tensione (≤ 1000 V c.a. o 1500 V c.c.): Dl = 0,30 m
  • Media tensione (da 1000 V c.a. a 35 kV c.a.): Dl = 0,60 m
  • Alta tensione (> 35 kV c.a.): Dl = 1,00 m
  1. Distanza di rispetto (Da)

E’ la distanza minima che deve essere mantenuta tra una parte attiva e una persona non esperta per evitare il rischio di arco elettrico. La distanza di rispetto è maggiore della distanza di sicurezza e varia in base alla tensione nominale dell’impianto:

  • Bassa tensione (≤ 1000 V c.a. o 1500 V c.c.): Da = 1,50 m
  • Media tensione (da 1000 V c.a. a 35 kV c.a.): Da = 3,00 m
  • Alta tensione (> 35 kV c.a.): Da = 4,00 m
  1. Distanza di avvicinamento (Dv)

E’ la distanza minima che deve essere mantenuta tra una parte attiva e un operatore qualificato che sta lavorando sotto tensione. La distanza di avvicinamento è inferiore alla distanza di sicurezza e deve essere stabilita in base al tipo di lavoro da svolgere, alle condizioni ambientali e alle misure di sicurezza adottate.

E’ importante ricordare che le distanze di sicurezza indicate dalla norma CEI 11-27 sono valori minimi e possono essere aumentate in base alle condizioni specifiche del lavoro.

Oltre al rispetto delle distanze di sicurezza, è fondamentale utilizzare i DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) adeguati, come guanti isolanti, scarpe antinfortunistiche e casco.

Lavorare in sicurezza con impianti elettrici sotto tensione richiede competenza, esperienza e il rispetto rigoroso delle norme di sicurezza. L’ottenimento dell’abilitazione PES PAV e la conoscenza delle distanze di sicurezza sono due aspetti fondamentali per la protezione dei lavoratori e la prevenzione degli infortuni.

In aggiunta a quanto sopra, è importante sottolineare che:

  • I lavori elettrici sotto tensione devono essere sempre svolti da personale PES (Persona Esperta) o PAV (Persona Avvertita) sotto la supervisione di un PES.
  • Prima di iniziare qualsiasi lavoro sotto tensione, è necessario effettuare un’analisi dei rischi e predisporre un piano di lavoro sicuro.
  • L’impianto elettrico deve essere sottoposto a manutenzione regolare per garantirne la sicurezza.

Lavorare in sicurezza è un diritto e un dovere di tutti. Conoscere e rispettare le norme di sicurezza è il modo migliore per evitare infortuni e proteggere la propria salute e quella dei propri colleghi.