L’analisi dei risultati degli esami per ispettori di tipo B svoltisi nell’ultimo semestre presso le commissioni di Bologna, Ancona e Venezia dipinge un quadro a dir poco preoccupante per l’area Nord Est. Su 148 partecipanti, solo 36 (il 24,3%) sono riusciti a superare l’esame finale (entrambe le prove, teoria e pratica).
Addirittura presso la commissione di Ancona è stato registrato un tasso del 100% di bocciature sia alla teoria che alla pratica. Il vero scoglio si rivela essere l’esame di teoria, che ha visto fallire ben il 70,3% dei candidati. Pur migliorando le performance nella prova pratica (85% di promossi tra chi accede), i dati complessivi evidenziano una preparazione carente e lacune formative diffuse.
Venezia registra appena l’11% degli studenti promossi dopo entrambe le prove.
Si difende Bologna che vede il 63% dei promossi a entrambe le prove, sul totale degli iscritti alla prova di teoria.
In questo scenario l’Istituto Formek emerge come un faro di eccellenza. I suoi studenti hanno superato l’esame di teoria con un tasso di successo del 67%, raggiungendo addirittura il 97% di promossi tra coloro che hanno avuto accesso alla prova pratica.
Il confronto tra i dati generali e quelli dell’Istituto di formazione Formek sottolinea l’importanza cruciale di una formazione di qualità. L’istituto si distingue per l’efficacia dei suoi percorsi formativi, che forniscono ai propri studenti gli strumenti necessari per affrontare con successo le prove d’esame e prepararsi adeguatamente alla professione di ispettore.
I risultati molto negativi dell’area Nord Est sono un campanello d’allarme per il settore che rischia di rimanere scoperto da Ispettori delle Revisioni nel prossimo futuro.
È fondamentale investire in percorsi formativi mirati e di alto livello, in grado di colmare le lacune evidenziate e garantire una preparazione adeguata per gli aspiranti ispettori. Solo così sarà possibile invertire la rotta e assicurare un futuro di qualità alla professione.