Corso Online completo sulle normative Privacy e GDPR
Sblocca il potenziale della tua azienda: la privacy dei dati come chiave del successo
In un mondo sempre più digitale, la corretta gestione dei dati è fondamentale per il successo di qualsiasi business. Questo corso ti fornirà le competenze necessarie per navigare nel complesso mondo delle normative online, proteggendo la tua azienda e i tuoi clienti.
Conosci le normative che stanno alle spalle delle normative che regolano la GDPR (General Data Protection Regulation), Privacy Policy, Termini e Condizioni e Cookie Policy al fine di dare la massima efficacia alle tue azioni di business, per:
- Siti web
- Applicazioni mobile
- Social media
- Campagne di marketing online e offline
Cosa imparerai
Leggi e regolamenti
Conoscere le normative
Tenersi aggiornati sulle leggi e i regolamenti in materia di privacy
Valutazioni e decisioni
Effettuare una valutazione d’impatto
Valutare i rischi per la privacy derivanti dalle attività di trattamento dati
Implementare misure di sicurezza
Adottare misure tecniche e organizzative per proteggere i dati personali
Documentazione e audit
Tenere un registro delle attività di trattamento dati
Valutare se nominare un responsabile della protezione dei dati (DPO)
Consent management
Gestire gli strumenti di cookie banner, moduli di registrazione, chatbot, assistenti virtuali e altro
Data management
Gestire la corretta raccolta, utilizzo e conservazione dei dati personali
Gestire gli strumenti di analytics, pixel tracking e cookie di profilazione
Marketing e web
Apprendere come realizzare efficaci e innovative strategie di marketing nel rispetto delle normative privacy
Case study e best practices
Esempi concreti di documenti legali e strategie di data management
A chi si rivolge il corso
Questo corso è perfetto per:
Proprietari di PMI
che desiderano gestire in modo consapevole gli aspetti legali del proprio business online.
Manager
che vogliono acquisire competenze specifiche sulla privacy e la gestione dei dati.
Personale legale
che desidera specializzarsi nel diritto della privacy online.
Esperti di digital marketing
che vogliono integrare le proprie strategie con il rispetto delle normative.
Titolari del trattamento dei dati e Data Protection Officer (DPO)
incaricati dall’azienda per la corretta gestione del dato
Quali benefici otterrai
Maggiore consapevolezza
Otterrai maggiore consapevolezza delle normative esistenti sulla privacy e di quale sia la corretta gestione dei dati.
Capacità di redigere
Imparerai a supervisionare i documenti legali per verificare che essi siano chiari, completi e conformi alle leggi.
Riduzione del rischio
Saprai controllare in modo maturo i processi di marketing e commerciali sotto di sanzioni e contenziosi legali.
Miglioramento della reputazione aziendale
La gestione corretta delle comunicazioni con i clienti, grazie alla corretta gestione dei dati, innalza positivamente la fiducia dei clienti e la reputation del brand.
Maggiore efficacia
Ottieni la massima efficacia dalle strategie di marketing grazie ad un evoluto asset di data management.
Le normative di riferimento
Il GDPR (General Data Protection Regulation) è il regolamento europeo sulla protezione dei dati personali, che si integra e si interfaccia con altre leggi e regolamenti, sia a livello europeo che nazionale. Ecco alcune delle normative più importanti che regolano il rispetto della privacy e la protezione dei dati personali:
– Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR)
– Direttiva 2002/58/CE (Direttiva ePrivacy)
– Codice in materia di protezione dei dati personali (D.lgs. 196/2003 come modificato dal D.lgs. 101/2018)
– Provvedimenti del Garante per la protezione dei dati personali
È fondamentale conoscere e rispettare queste normative per poter operare in modo conforme ed evitare sanzioni.
Cosa rischia l’imprenditore che non segue le normative GDPR?
Un imprenditore che non segue le normative GDPR rischia di incorrere in diverse conseguenze, sia a livello economico che reputazionale. Ecco un elenco delle principali:
Sanzioni amministrative pecuniarie:
- Il GDPR prevede sanzioni fino a 20 milioni di euro o, per le imprese, fino al 4% del fatturato mondiale totale annuo dell’esercizio precedente, se superiore. L’importo della sanzione viene determinato in base a diversi fattori, tra cui la gravità della violazione, la durata, l’intenzionalità, le misure adottate per mitigare i danni e la cooperazione con l’autorità di controllo.
- Le sanzioni possono essere applicate per diverse violazioni, tra cui:
- Mancata o inadeguata informativa agli interessati
- Mancata o inadeguata base giuridica per il trattamento dei dati
- Mancanza di misure di sicurezza adeguate
- Mancata nomina del DPO quando obbligatorio
- Mancata notifica di una violazione dei dati (data breach) all’autorità di controllo
Ulteriori conseguenze:
- Risarcimento danni: Gli individui che hanno subito danni a causa di una violazione del GDPR possono chiedere il risarcimento all’imprenditore.
- Danni reputazionali: Una violazione del GDPR può danneggiare la reputazione dell’azienda, con conseguente perdita di fiducia da parte dei clienti e difficoltà a collaborare con altre aziende.
- Provvedimenti correttivi: L’autorità di controllo può imporre all’imprenditore di adottare misure correttive, come la modifica delle procedure di trattamento dati o la cancellazione dei dati raccolti illegalmente.
- Sospensione o divieto delle attività di trattamento: In casi gravi, l’autorità di controllo può sospendere o vietare le attività di trattamento dati dell’imprenditore.
Esempi di violazioni e possibili sanzioni:
- Mancata informativa sul trattamento dei dati: Sanzione fino a 10 milioni di euro o il 2% del fatturato.
- Mancata adozione di misure di sicurezza adeguate: Sanzione fino a 10 milioni di euro o il 2% del fatturato.
- Trattamento di dati senza una base giuridica: Sanzione fino a 20 milioni di euro o il 4% del fatturato.
- Data breach non notificato all’autorità di controllo: Sanzione fino a 10 milioni di euro o il 2% del fatturato.
È importante sottolineare che il GDPR non ha lo scopo di punire le imprese, ma di proteggere i diritti e le libertà fondamentali delle persone fisiche in relazione al trattamento dei loro dati personali. Pertanto, è fondamentale che gli imprenditori adottino un approccio proattivo alla conformità al GDPR, investendo nella formazione del personale e nell’implementazione di misure di sicurezza adeguate.
Marcello Mancuso
Formazione:
- Laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Palermo, 1994.
- Diploma di perfezionamento in Informatica Giuridica e Diritto dell’Informatica, Università di Roma “La Sapienza”, 1995.
- LLM in Internet Law and Policy, Università di Strathclyde, Glasgow.
- Certificazione CAS GDPR e Responsabile della Protezione dei Dati, SUPSI – Università di Scienze Applicate e Arti della Svizzera Meridionale, 2019.
Esperienza Professionale:
- Avvocato iscritto all’Ordine degli Avvocati di Caltanissetta, abilitato al patrocinio avanti la Corte di Cassazione e altre giurisdizioni superiori.
- Esperienza ventennale in diritto civile e commerciale italiano, contrattualistica nazionale e internazionale, e negoziazione/ADR come Mediatore Professionale.
- Responsabile della Protezione dei Dati (DPO) per entità pubbliche e private, con un focus particolare sulla sicurezza dei dati e sulla compliance al GDPR. Ha implementato politiche di protezione dei dati e procedure di gestione dei rischi, garantendo la conformità alle normative europee e nazionali.
- Titolare di certificazioni di expertise informatica, tra cui GFACT e Google IT Support Professional Certification, che attestano competenze avanzate in ambito tecnologico e di sicurezza informatica.
- Lingue: Italiano e Inglese.
Altre Attività:
- Tutore certificato nel progetto HELP del Consiglio d’Europa, contribuendo alla formazione in materia di diritti umani e protezione dei dati.
Pubblicazioni:
- Autore di diverse pubblicazioni in materia di negoziazione, mediazione e metodologia giuridica.
Competenze Chiave:
- Conoscenza approfondita del GDPR e delle normative sulla protezione dei dati, con esperienza pratica nell’implementazione di misure di conformità.
- Capacità di analisi e gestione dei rischi legati alla privacy, inclusa la valutazione d’impatto sulla protezione dei dati (DPIA).
- Formazione e sensibilizzazione del personale su temi di privacy e sicurezza dei dati, promuovendo una cultura della protezione dei dati all’interno delle organizzazioni.
Cos’è il GDPR:
Il GDPR (General Data Protection Regulation) è il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati, adottato dall’Unione Europea nel 2016 ed entrato in vigore il 25 maggio 2018 . Si tratta di una normativa di grande rilevanza che disciplina il trattamento dei dati personali all’interno dell’Unione Europea e mira a tutelare i diritti e le libertà fondamentali delle persone fisiche, in particolare il diritto alla protezione dei dati personali.
Perché il GDPR è importante?
Il GDPR è importante per diverse ragioni:
- Tutela i diritti degli individui: Il GDPR rafforza i diritti degli individui in materia di protezione dei dati personali, conferendo loro maggiore controllo sui propri dati.
- Promuove la trasparenza: Il GDPR richiede alle aziende di essere trasparenti su come raccolgono e utilizzano i dati personali.
- Aumenta la sicurezza dei dati: Il GDPR impone alle aziende di adottare misure adeguate per proteggere i dati personali da violazioni e intrusioni.
Crea un mercato unico digitale europeo: Il GDPR facilita la circolazione dei dati personali all’interno dell’Unione Europea.
#BBD0E0 »Perché è stato introdotto il GDPR?
Il GDPR è stato introdotto per rispondere alle sfide poste dalla digitalizzazione e dall’globalizzazione. In un mondo sempre più interconnesso, è diventato più facile per le aziende raccogliere e utilizzare i dati personali degli individui. Il GDPR mira a garantire che i dati personali siano trattati in modo corretto e responsabile, nel rispetto dei diritti degli individui.
Qual è il ruolo del Garante Privacy?
Il Garante Privacy è un’autorità indipendente che vigila sul rispetto del GDPR in Italia. Il Garante Privacy ha il compito di:
- Promuovere la cultura della protezione dei dati personali;
- Fornire informazioni e consulenza agli individui e alle aziende;
- Istruire le pratiche relative a reclami e segnalazioni;
- Adottare provvedimenti in caso di violazioni del GDPR.
Il Garante Privacy svolge un ruolo fondamentale nel tutelare i diritti degli individui e nel garantire il rispetto del GDPR in Italia.
Quali sanzioni si rischiano se non si aderisce al GDPR?
Le sanzioni per la non conformità al GDPR possono essere molto severe. Le aziende che non rispettano il GDPR possono essere multate fino al 4% del loro fatturato globale annuo o fino a 20 milioni di euro, a seconda di quale importo sia maggiore.
L’ammontare della sanzione dipende dalla gravità della violazione e dal tipo di dati personali coinvolti. Le violazioni più gravi, come quelle che comportano la perdita o il furto di dati personali sensibili, possono comportare sanzioni più elevate.
Ecco alcuni esempi di violazioni del GDPR e delle relative sanzioni:
- Mancanza di consenso: Se un’azienda tratta dati personali senza il consenso dell’interessato, può essere multata fino a 10 milioni di euro o fino al 2% del fatturato globale annuo.
- Violazione dei diritti degli interessati: Se un’azienda non rispetta i diritti degli interessati, come il diritto di accesso o di cancellazione dei dati personali, può essere multata fino a 20 milioni di euro o fino al 4% del fatturato globale annuo.
- Mancanza di misure di sicurezza: Se un’azienda non adotta misure adeguate per proteggere i dati personali, può essere multata fino a 10 milioni di euro o fino al 2% del fatturato globale annuo.
Oltre alle sanzioni pecuniarie, le aziende che non rispettano il GDPR possono essere soggette ad altre misure, come:
- Un ordine di cessazione del trattamento: Il Garante Privacy può ordinare ad un’azienda di interrompere il trattamento dei dati personali se questo è illegittimo.
- Un divieto di trattamento: Il Garante Privacy può vietare ad un’azienda di trattare dati personali in futuro.
- La pubblicazione della sanzione: Il Garante Privacy può pubblicare sul proprio sito web le sanzioni irrogate alle aziende che non rispettano il GDPR.
Le sanzioni per la non conformità al GDPR sono molto severe, quindi è importante che le aziende adottino tutte le misure necessarie per adeguarsi al Regolamento.
Come evitare le sanzioni?
Ecco alcuni consigli per le aziende per evitare sanzioni:
- Effettuare un audit interno per valutare il livello di conformità al GDPR.
- Nominare un responsabile della protezione dei dati (DPO).
- Adottare misure adeguate per proteggere i dati personali.
- Informare gli interessati su come vengono trattati i loro dati personali.
- Ottenere il consenso al trattamento dei dati personali quando necessario.
- Rispettare i diritti degli interessati.
In caso di dubbi o incertezze, è consigliabile consultare un esperto in materia di GDPR.
Il responsabile DPO è obbligatorio in azienda?
La nomina del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO) non è obbligatoria per tutte le aziende. L’obbligo di nomina del DPO scatta solo in alcuni casi specifici, previsti dall’art. 37 del GDPR.
In particolare, la nomina del DPO è obbligatoria per:
- Le pubbliche amministrazioni
- Le aziende che trattano dati personali su larga scala
- Le aziende che trattano dati personali sensibili o giudiziari
Per le altre aziende, la nomina del DPO è facoltativa. Tuttavia, è consigliabile nominare un DPO se l’azienda tratta dati personali di una certa rilevanza o se ha dubbi o incertezze sulla conformità al GDPR.
Il DPO è una figura professionale con competenze specifiche in materia di protezione dei dati personali. Il DPO ha il compito di:
- Informare e consigliare il titolare del trattamento e i suoi dipendenti in merito agli obblighi del GDPR
- Monitorare l’osservanza del GDPR da parte del titolare del trattamento
- Gestire le richieste degli interessati
- Cooperare con il Garante Privacy
La nomina del DPO può essere un valido strumento per le aziende per:
- Adeguarsi al GDPR
- Proteggere i dati personali dei propri clienti
- Evitare sanzioni
Se sei un’azienda e stai valutando se nominare un DPO, è consigliabile consultare un esperto in materia di GDPR.
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