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Iscrizione al RUI per Responsabili Tecnici: Ope Legis in attività e non in attività

Iscrizione al RUI per Responsabili Tecnici: Ope Legis in attività e non in attività

L’iscrizione al Registro Unico degli Ispettori (RUI) è un passaggio obbligatorio per tutti i Responsabili Tecnici che intendono continuare a svolgere la professione di revisionatore. La procedura, tuttavia, differisce leggermente per gli “ope legis” in attività e quelli non in attività. Facciamo chiarezza.

Chi sono gli “ope legis”?

Con la normativa entrata in vigore nel 2018, la figura del Responsabile Tecnico è stata sostituita da quella dell’Ispettore. Tuttavia, a coloro che già esercitavano la professione di Responsabile Tecnico al 31 agosto 2018 è stato riconosciuto il titolo di Ispettore “ope legis”, ossia per legge.

Ope legis in attività:

Se sei un Responsabile Tecnico “ope legis” in attività, ovvero se al 31 agosto 2018 eri già Responsabile Tecnico e hai continuato a svolgere la professione, per iscriverti al RUI devi seguire questi passaggi:

  1. Frequentare il corso di aggiornamento di 30 ore previsto dalla normativa e ottenere il relativo attestato di partecipazione.
  2. Inviare una PEC alla Provincia di competenza allegando la seguente documentazione:
    • Attestato di partecipazione al corso di aggiornamento
    • Copia di un documento di identità in corso di validità
    • Eventuale altra documentazione richiesta dalla Provincia

Ope legis non in attività:

Se invece eri un Responsabile Tecnico “ope legis” ma al 26 febbraio 2022 non eri in attività (ad esempio perché avevi cessato la professione), la procedura è leggermente diversa:

  1. Inviare una comunicazione alla Direzione Generale Territoriale (DGT) del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti competente per territorio, dichiarando di volerti iscrivere al RUI come “ope legis” non in attività.
  2. Allegare alla comunicazione la seguente documentazione:
    • Copia di un documento di identità in corso di validità
    • Documentazione che attesti il possesso dei requisiti previsti dalla normativa per l’esercizio della professione di Ispettore
    • Attestato di partecipazione al corso di aggiornamento
    • Ricevuta di pagamento del bollettino da 16 Euro
    • La domanda di iscrizione al RUI scaricabile dal portale della DGT
    • Eventuale altra documentazione richiesta dalla DGT

In entrambi i casi, è fondamentale conservare copia della PEC o della comunicazione inviata e di tutta la documentazione allegata.

Ulteriori informazioni:

Per maggiori dettagli sulle procedure di iscrizione al RUI, si consiglia di consultare il sito web della DGT competente o di contattare direttamente gli uffici.

Ricorda: L’iscrizione al RUI è indispensabile per poter continuare a esercitare la professione di revisionatore. Non perdere tempo e regolarizza la tua posizione!